Il gelo di melone, un delizioso dessert estivo della tradizione

Con l’arrivo del caldo, il gelo di melone diventa il frutto protagonista delle caldi estati siciliane. Il cocomero, o dialettalmente chiamato muluni, è un frutto abbondantemente coltivato in Sicilia e raggiunge la sua piena maturazione nel periodo estivo.
Questo frutto dalla corteccia striata verde, con la sua polpa rossa e i semi neri, a Palermo, ma in generale in tutta la Sicilia, si trasforma in un delizioso dessert che prende il nome di Gelo di Melone o Mellone.
Questo dolce che, per aspetto, dolcezza e sensazione di freschezza, potrebbe assomigliare ad un gelato, è in realtà una gelatina a base di anguria addensata con l’amido, aromatizzata al gelsomino e guarnita con granella di pistacchio e gocce di cioccolato.
Questo dolce è legato ad una leggenda. Sebbene la tradizione di questo dolce risalga a tempi molto antichi, non si conosce con precisione la storia della sua ricetta. C’è chi sostiene che le sue origini siano da attribuire agli Arberesch. Una popolazione proveniente dall’Albania che nel corso del XV secolo si stanziò in Sicilia. Si narra che questi mantennero usi e costumi della loro terra di origine, utilizzando l’abbondanza idrica delle zone in cui vennero a stabilirsi per coltivare appunto l’anguria che necessita di grandi quantitativi di acqua.
Altri, invece, la riconducono all’epoca della dominazione araba della Sicilia, da lì infatti deriverebbe l’utilizzo di fiori di gelsomino, la cannella o il pistacchio per condire il gelo di melone, che costituiscono un chiaro rimando ad aromi e profumi d’Oriente.
Che sia di derivazione araba o albanese, il gelo di melone ormai è diventato un cult per le pasticcerie palermitane, tanto da trovare il suo momento di massima sacralizzazione durante il Festino di Santa Rosalia, che si celebra il 15 luglio. La tradizione impone che il Gelo di Melone sia consumato anche a Ferragosto.
Ma per la sua bontà questo è un dolce che viene preparato e consumato in tutto il periodo estivo, tanto da diventare il re indiscusso delle serate estive palermitane.